martedì 16 aprile 2013

Il laboratorio non è morto ....


L a S c u n a


Il Le Fleuron è soltanto congelato.
Nel frattempo ho iniziato il modello della Scuna. Un brigantino goletta molto conosciuto in Liguria nel secolo passato.

La monografia è di Franco Fissore "mozzo Franco" nell'ambiente modellistico. La precisione e l'accuratezza di questo documento sono indescrivibili.
La successiva edizione sarà in arsenale, e non mancherò di procurarmela.

Nel frattempo mi consolo con il modello in ammiragliato.











Dai disegni si possono ricavare gli estremi per costruire l'ossatura (fittizzia) che permetterà di riprodurre le fattezze esterne dello scafo.




Questi sono i disegni dell'ossatura

La chiglia comincia a prendere forma. Gli incastri devono essere precisi.
La chiglia e la controchiglia sono realizzate in pero, mentre le ordinate o "quinti", che rimarranno nascoste, sono in compensato marino.
La principale differenza tra la costruzione in "arsenale" e  quella in "ammiragliato" è che nel primo caso le strutture della nave, interne ed esterne, sono riprodotte fedelmente in ogni loro parte.
Nell'ammiragliato le strutture esterne, l'attrezzatura e l'alberatura sono riprodotte fedelmente ma la parte interna nascosta non è riprodotta nei suoi minimi particolari.
Nei secoli passati i modelli in "ammiragliato" riproducevano fedelmente le fattezze del vascello in costruzione nel cantiere. Il committente poteva vedere in anticipo il risultato dell'opera finita potendo apportare modifiche e commenti.

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